CI HA LASCIATO IL DR. ULISSE DRAGO
Il 30 ottobre si è spento il Dr.Ulisse Drago.
Vi proponiamo il ricordo dell'amico e collaboratore Ubaldo Camilotti.
" Ulisse è mancato all'affetto dei suoi cari ed a tutti noi dopo una lunga malattia.Ma non ci ha lasciati; resterà sempre vicino a noi nella pienezza delle Vita che ha abbracciato domenica 30 ottobre 2011.
Era nato il 28 marzo 1927 a Bovolenta. A soli 25 anni aveva conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia all'Università di Padova.Ha percorso la sua carriera ospedaliera dapprima come internista ematologo e poi come Primario di Medicina Generale a Lonigo.
Marito esemplare della nostra cara Rita, Padre affettuoso di Anna Paola, Chiara, Marta e dell'amatissima Lucia, Nonno sapiente di Silvia e Giulia, Amico appassionato ed instancabile. Ulisse ha vissuto una vita intensa che è andata ben al di là dell'impegno professionale di Medico che lui tanto amava.
Ha partecipato alla vita pastorale della Diocesi di padova quale dirigente della Gioventù Italiana di azione Cattolica (GIAC) e come socio della Associazione Medici Cattolici Italiani (AMCI).E' stato, inoltre, fondatore e dirigente della Associazione Cattolica Operatori Sanitari (ACOS).
Significativo è stato anche il suo impegno politico caratterizzato da un totale disinteresse personale. Ha fatto sentire la sua voce forte e chiara: la voce di chi sente e vive la Politica come luogo della carità organizzata.
Nel 1955 ha ottenuto anche il Diploma in Teologia ad indirizzo pastorale presso l'Istituto Superiore della Scienze Religiose delle Venezie (ISSR) discutendo la tesi "Il valore della vita tra immanenza e trascedenza". Innumerevoli i suoi scritti, relazioni, pubblicazioni. Nel 2008 ha pubblicato il libro "L'azione cattolica tra passato e presente" e recentemente, insieme al Dr. Mario Morello, Presidente Nazionale dell'ACOS, il libro: "Darwin e darwinismo sociale: la sopravvivenza del più forte a spese del più debole?". E' stata la sua ultima fatica ed è con grande commozione che ricordo la dedica che mi ha voluto dettare pochi giorni prima della sua morte.
Ma una parola particolare merita la sua intensissima attività come membro Movimento per la Vita ed ai Convegni annuali dei Centri di Aiuto alla Vita dove accompagnava la sua amata moglie Rita fondatrice del Movimento per la Vita e del Centro di Aiuto alla Vita di Padova e Presidente del Centro di Aiuto alla Vita della nostra Città per vent'anni.
Ulisse era un pozzo di conoscenze. A volte ci stupiva perfino con le sue citazioni in ambito filosofico, storico, scientifico, bioetico e perfino teologico e morale.
Mi sono domandato molte volte come fosse riuscito a giungere a così alti livelli di conoscenza in numerose discipline. Ma ciò che colpiva maggiormente e che destava vera ammirazione nei suoi confronti era che Ulisse voleva comunicarci il suo sapere, mai per pura esibizione, ma sempre con l'intendimento di offrire strumenti utili al ragionamento nello sforzo comune di giungere alla Verità senza dimenticare l'impegno prioritario nella Carità.
Per questo motivo il Volontariato per la Vita ed in particolare il Movimento per la Vita ed Il Centro di Aiuto alla Vita devono moltissimo ad Ulisse.
Spetta ora a noi darne testimonianza: è il modo migliore per ricordarlo e per ricambiare la sua amicizia in nome di quell'umanesimo a cui si è ispirato durante la vita. Un umanesimo che abbraccia tutto l'uomo ed ogni uomo, dal concepimento alla morte naturale, dall'alba al tramonto della vita."
